Crannaccia Arussa - Vino Bianco

Traduttore

G. Minnei
CRANNACCIA ARUSSA
Isola dei Nuraghi bianco (IGT)
Vino ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono minore coltivato nella nostra vigna Marciana di Assolo
ORIGINE Il nome è Crannaccia Arussa sviluppato tra le
dolci pendici di Giuerri e la Giara di Gesturi
Alta Marmilla

TIPOLOGIA DEL TERRENO Vulcanico – Calcareo
VITIGNO “Crannaccia Arussa” 100%
Il suo germoglio si presenta con un
portamento semiretto o orizzontale, con un
colore sul lato dorsale degli internodi verdi o
verdi e rossi e quello dorsale verde. I viticci,
in numero non superiori a due, si presentano
lunghi 25 centimetri.
ALTITUDINE 255 mt. s.l.m
ESPOSIZIONE A nord
SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot
CLIMA Micro clima caldo e ventilato
LAVORAZIONE Lavorazione tradizionale tra cui la scalzatura,
zappatura,la rincalzatura e l’erpicatura. Tutto
in perfetta sintonia con l'aridocoltura.
EPOCA DELLA VENDEMMIA Nella seconda metà di Settembre, con
raccolta a mano e selezione delle uve
ESAME ORGANOLETTICO Colore giallo tendente al dorato.

Profumo floreale-fruttato, con note di frutta
essiccata (albicocca).
Sapore fresco, elegante, leggermente
sapido, ben bilanciato.

TEMPERATURA DI SERVIZIO 8-10°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI Si abbina con risotti o primi piatti a base di
pesce. Formaggi erborinati e salumi.
BOTTIGLIA ℮ 750 ml Vol.% 13°
Breve note e cenni storici: Vitigno rientra nello studio avviato da AGRIS Sardegna
denominato AKINAS finalizzato alla valorizzazione di vitigni locali unici per la loro
biodiversità. Non ci sono molte notizie su questo vitigno, che rappresenta uno degli
investimenti del progetto AKINAS. Infatti è stato ritrovato un solo vigneto in Marmilla. Il
suo nome vorrebbe dire “Vernaccia Grossa” ma non ha nessun legame genetico con le
varietà con cui condivide il nome. E’ un vitigno di grande produttività e molto interessante,
per questo vitigno non è stata trovata nessuna varietà corrispondente nelle banche dati e
perciò è considerato UNICUM. Uno studio ancora in corso porta a ragionare su una
possibile parentela con la Malvasia.
Dal punto di vista della storia emotiva, si racconta che tale vitigno sia resistito fino a noi
grazie alla protezione del nonno del Signor G. Minnei, che ha voluto preservare un terreno
di famiglia ed il suo vitigno. Il ricordo di quel buon vino degustato in compagnia,
permetteva spazi di racconto con i compagni d’armi e la sopravvivenza dei giorni passati
in trincea.




 

Crannaccia Arussa
 Vitigno a bacca bianca autoctono, recuperato in collaborazione con studiosi del territorio. Coltivato in asciutto, produce vini asciutti, con tannino moderato e grande personalità.

  • Maturazione: tardiva

  • Resistenza alla siccità: alta

  • Produzione: limitata

Crannaccia Arussa - Vino Bianco

$35.00

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